Stefano Bonomi è il vincitore di uno dei premi di laurea istituiti dal Comitato Leonardo e precisamente di quello finanziato da SIMEST – edizione 2014 per le migliori tesi di laurea magistrale sul tema “Le imprese italiane e i mercati internazionali. La finanza del ‘Sistema Italia’ per lo sviluppo della competitività”.
Il dott. Bonomi si è laureato in Management all’Università degli Studi di Brescia discutendo il “private placement obbligazionario”, con uno specifico approfondimento dell’esperienza di Amplifon S.p.A. e conseguendo la votazione di 110/110 e lode. Come egli stesso riassume: “Il private placement obbligazionario consiste in un collocamento di titoli di debito riservato a un singolo investitore ovvero a un selezionato e ristretto numero di investitori istituzionali internazionali (ad es. banche, assicurazioni, fondi comuni, intermediari finanziari di vario tipo, società fiduciarie e privati di elevato standing), che avviene in esenzione dalle normative in materia di offerta al pubblico e sollecitazione all’investimento e dai relativi obblighi di registrazione presso le autorità di sorveglianza competenti”.
I vantaggi realizzabili mediante un private placement sono numerosi: il costo procedurale competitivo, la maggiore flessibilità con riferimento all’ammontare erogato e al tipo di finanziamento, le scadenze medio-lunghe, la possibilità di scelta dei potenziali investitori, il totale collocamento dei titoli offerti e la rapidità di realizzazione in caso di preventivo accordo con i soggetti finanziatori.
Relatore della tesi, il prof. Giuseppe Bertoli, ordinario di Economia e gestione delle imprese e Vicedirettore del Dipartimento di Economia e Management, che dichiara soddisfatto: “La conquista del premio conferma le qualità intellettuali di Stefano, che nel suo lavoro ha saputo coniugare con intelligenza l’inquadramento teorico del private placement con le problematiche applicative. Inoltre, ha saputo allargare l’analisi delle implicazioni anche alle piccole e medie imprese, sempre più chiamate ad affrancarsi almeno parzialmente dal credito bancario e ad aprirsi al mercato dei capitali. Per farlo, logicamente, dovranno essere sostenute in questo processo da specifiche politiche pubbliche, che nella tesi vengono ben evidenziate”.
Il Comitato Leonardo è nato nel 1993 su iniziativa comune di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo d’imprenditori e uomini di cultura, con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo, mettendo in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita.
Al dott. Stefano Bonomi è stato riconosciuto un premio dell’importo di € 3.000.