L’introduzione del costo-standard, oltre che un’applicazione della legge 240, è stata un’innovazione molto importante, perché significa tenere conto delle differenze territoriali, significa soprattutto venire incontro a quegli ateriei che con politiche virtuose, non alimentando quindi i fuoricorso ma alimentando le buone pratiche di istruzione, riescono a far bene in contesti difficili, quindi le universitè del Sud hanno molto beneficiato dell’introduzione del costo-standard”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, intervenuta a Lecce all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del Salento, riferendosi alle lamentela degli aenei del Mezzogiorno sui tagli alle risorse destinate. “Posso garantire — ha detto ancora — che senza questo correttivo ci sarebbero state situazioni molto gravi per molti atenei del sud”. La ministra è stata accolta da una pacata protesta da parte dei laureati abilitati all’insegnamento tramite i Tirocini formativi attivi svolti con un corso a pagamento ed ora tagliati fuori dalla riforma. (Ansa)
Questo post è stato pubblicato il 23 Marzo 2015
In un mondo in continua evoluzione, dove le distanze si accorciano e le opportunità si…
Il cervello ama le storie Una pagina dopo l’altra il cervello si attiva come in…
Trovare una casa arredata per studenti universitari è una delle prime sfide da affrontare all'inizio…
Spese detraibili universitarie: affrontare un percorso di studi accademico richiede sicuramente una spesa importante ma…
Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il termine DINK (Double Income, No…
Il periodo universitario è un momento di crescita, scoperta e cambiamento. Tra lezioni, esami e…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy