A 750 anni dalla nascita di Dante anche l’ateneo, come numerose accademie, istituzioni e organizzazioni dell’Italia e del mondo, si prepara per celebrare l’Alighieri proponendo alla città una serie di iniziative. Ad aprire le giornate dantesche scaligere sarà la lectio magistralis “Attualità della commedia” di Marco Santagata, in programma giovedì 15, alle 14.30, nell’aula T.1 del Polo Zanotto. Verona è, con Firenze e Ravenna, tra le città italiane più legate al nome del poeta e gioca un ruolo centrale nel valorizzare il patrimonio storico-culturale della produzione dell’Alighieri. Per questo l’appuntamento in ateneo non è che il momento di avvio di una serie di importanti iniziative che vedono impegnate assieme all’università, l’Amministrazione comunale e il Progetto Culturale della Diocesi veronese e la Società Letteraria. “Stiamo lavorando in sinergia – spiega Arnaldo Soldani, docente di ateneo e membro del comitato scientifico delle celebrazioni dantesche veronesi – per diffondere la conoscenza del più grande poeta italiano anche tra un pubblico di non specialisti. Tali iniziative mirano a coniugare serietà scientifica e profilo divulgativo, dunque, pur risultando apprezzabili anche per gli studiosi esperti, vogliono offrirsi prima di tutto all’attenzione del pubblico cittadino e degli studenti delle scuole, in modo particolare degli Istituti superiori”. Il comitato scientifico vede la presenza di altri due docenti dell’Ateneo veronese, Edoardo Ferrarini e Paolo Pellegrini, che affiancano il Presidente della Società Letteraria Daniela Brunelli, e il Presidente della Commissione Cultura del Comune di Verona Rosario Russo.
Gli eventi veronesi
L’appuntamento di giovedì 15 apre il ciclo di sei conferenze e letture dedicate a temi danteschi di particolare interesse e attualità, che saranno tenute dai massimi esperti a livello nazionale e internazionale. Relatore Marco Santagata, ordinario di Letteratura italiana all’università di Pisa, è uno dei massimi italianisti viventi, autore di numerosi volumi e articoli dedicati alla letteratura italiana antica, moderna e contemporanea. Per i Meridiani dirige l’edizione delle Opere di Dante che ha visto finora la pubblicazione dei primi due volumi. Del poeta ha, inoltre, recentemente curato una corposa e avvincente biografia tradotta anche negli Stati Uniti. Si prosegue martedì 17 febbraio con il seminario “Le rime e la formazione intellettuale di Dante” tenuto da Zygmunt Baranski dell’università Notre Dame, che si terrà alle 10.30 nell’aula T2 del Polo Zanotto. Mercoledì 4 marzo, alle 20.30, Paolo Chiesa, dell’università statale di Milano, parlerà de “La monarchia: Dante scienziato della politica e Dante profeta” nell’auditorium Giovanni Paolo II, via Seminario 8. Teodolinda Barolini della Columbia university, martedì 14 aprile, alle 11, nella sala Unicredit di via Garibaldi 2, interverrà sull’argomento “L’eterodossia in Dante secondo alcuni contemporanei”. Giovedì 16 aprile alle 11 sempre in T2 del Polo Zanotto si terrà l’intervento di Luca Serianni, dell’università La sapienza di Roma, “Il volgare della commedia, il volgare nella commedia”. A chiudere il ciclo di appuntamenti sarà Lino Pertile dell’Harvard university, sabato 16 maggio alle 17 in sala Unicredit, con “Intelligenza distruttiva: uso abuso dell’intelligenza umana nella commedia (Ulisse)”.
I giorni 9-11 ottobre inoltre, si terrà un convegno internazionale organizzato in collaborazione con il Centro scaligero di studi danteschi.
La terza importante iniziativa vede l’ingresso di Verona nella prestigiosa Summer school internazionale in Studi danteschi dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La Summer school, che sino a oggi si era tenuta annualmente a Ravenna durante l’ultima settimana di agosto e che offre ai partecipanti un ciclo di corsi, seminari e conferenze tenute da illustri specialisti e dedicate al pensiero e all’opera dell’Alighieri, da quest’anno aprirà anche una sessione veronese che impegnerà la seconda parte della settimana.