Il neorettore Guadio si insedia alla Sapienza e i collettivi protestano colorando di rosso la fontana della Minerva. “State dissanguando l’università con i tagli ai fondi, alla ricerca e alle borse di studio”, dicono precisando che il loro gesto è “un saluto provocatorio a Frati e alla sua malagestione”. Eugenio Gaudio nel suo discorso di insediamento ha sottolineato al volontà di “migliorare il diritto allo studio”.