E’ Francesco Medda, creatore di Scloby: grazie a questo registratore di cassa virtuale, anche il negozio sotto casa e il ristorante di quartiere diventeranno sofisticati store multimediali in cui tutto, dalla scelta del prodotto allo scontrino, può essere fatto a distanza tramite apparecchi elettronici. Ma Francesco non è solo uno startupper, è soprattutto un ragazzo di 28 anni con la propria storia e le proprie aspirazioni, uno di quei talenti italiani scovati da Skuola.net e Ford in tour per le università italiane.
Francesco Medda ha trovato la sua idea vincente pensando proprio alla vita di tutti i giorni. Universitario fuori sede, trasferito dalla Sardegna a Torino, ha frequentato il Politecnico e, contemporaneamente, ha cominciato a lavorare per potersi mantenere. La sua storia è simile a quella di molti altri fuori-sede lavoratori ma Francesco è partito proprio da questa condizione per creare la sua startup: “Facevo siti internet per e-commerce e il web è la mia passione!” ha dichiarato a Skuola.net. Così oggi tutti i negozi che si affidano a Scloby, dal più grande al più piccolo, sono stati catapultati in maniera semplice e funzionale nell’universo del web, e non solo.
Il punto cassa virtuale che emette fatture e scontrini anche a distanza, infatti, permette ai negozianti di vendere online come se il cliente fosse presente in negozio, facendo recapitare gli acquisti tramite corriere. Il passo successivo, spiega Francesco Medda, sarà scegliere e ordinare direttamente dallo smartphone, seduto comodamente al tavolo del bar o passeggiando tra la merce. Proprio come in uno Store multimediale di ultima generazione.
L’avventura del fondatore di Scloby è cominciata su Google. Cercando “come nasce un’impresa” è venuto a conoscenza della possibilità di partecipare alla competition per startup indetta da I3P, uno dei più importanti incubatori per startup italiani. Il percorso è andato a buon fine e oggi Francesco Medda lavora con altri 10 collaboratori ai suoi progetti per il futuro: “immagino il nostro futuro come un grande ecosistema formato da aziende, software house, startup. Startupper si diventa – continua Francesco Medda – con la giusta determinazione e avendo fiducia. Una possibilità ce l’abbiamo tutti, basta semplicemente coglierla”.
“Il mio consiglio per gli startupper del domani? Non aver paura di sbagliare” scrive Francesco Medda sulla Ford Ka bianca che, durante il tour di Skuola.net e Ford nelle diverse università italiane alla ricerca di giovani startupper di talento, ha raccolto sulla carrozzeria i sogni e i progetti della nuova generazione. Come la pagina di un diario. (Ansa)
Questo post è stato pubblicato il 14 Ottobre 2014
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