Una nuova frontiera per la cura delle malattie tiroidee. E’ l’idea nuova emersa dal congresso dell’Esao, societa’ europea degli organi artificiali, che si e’ svolto centro congressi Giovanni XXIII dell’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico A. Gemelli di Roma. La ghiandola di un paziente ammalato potrebbe essere sostituita con una fatta su misura per lui in provetta a partire da un gruppetto di cellule staminali prese dalla sua pelle. Il gruppo, diretto da Sabine Costagliola dell’Universita’ di Bruxelles ha dimostrato che e’ possibile trasformare cellule staminali pluripotenti in cellule tiroidee perfettamente funzionanti. Di qui l’idea e la prospettiva di lavorare insieme per provare a ripetere lo stesso risultato usando cellule umane, spiega Celestino Pio Lombardi, direttore dell’Unita’ di Chirurgia Endocrina del Gemelli presso il CIC dell’Universita’ Cattolica, presidente dell’evento insieme a Gerardo Catapano, ordinario di Bioingegneria industriale presso il Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica dell’Universita’ della Calabria.
Durante il congresso alla Cattolica sono stati presentati i dati relativi allo studio del gruppo diretto da Sabine Costagliola, che ha utilizzato l’iter partendo da staminali di roditore. Oggi, spiega Lombardi, “le malattie tiroidee e i tumori della ghiandola che ne richiedono l’asportazione sono sempre piu’ diffusi e i pazienti che subiscono l’asportazione devono poi prendere ogni giorno gli ormoni tiroidei sostitutivi che, comunque, non sempre risultano una terapia efficace. Per molti di questi pazienti si guarda al futuro con la sostituzione della ghiandola o con una terapia cellulare in grado di ripristinare nell’organismo un quantitativo adeguato di cellule tiroidee funzionanti”. “Vorremmo tentare, con una collaborazione con il laboratorio della Costagliola – ha concluso Lombardi – di prendere cellule staminali dal sottocute di pazienti e trasformarle con adeguati stimoli in cellule tiroidee in grado di produrre gli ormoni”. Ovviamente questo tipo di approccio richiedera’ tempo prima di ottenere risultati certi e affidabili. (AGI)
Questo post è stato pubblicato il 23 Settembre 2014
Quando si gioca su piattaforme di intrattenimento digitale, uno degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza…
La ricerca di un alloggio è una delle sfide più grandi per gli studenti universitari…
Nel mondo del lavoro di oggi, le competenze digitali sono diventate essenziali, non solo per…
Il 32% dei giovani italiani considera il lavoro una priorità. Un dato che colloca la…
L'ansia è una reazione naturale del corpo allo stress, ma quando diventa frequente può impattare…
La necessità di individuare un buon programma per fare grafici può sorgere per vari motivi:…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy