L’indagine fa parte del progetto Helena (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence), finanziato dall’Unione europea. Gli esperti hanno monitorato i consumi di cioccolato di quasi 1.500 adolescenti di sei Paesi europei. E’ stato osservato che, indipendentemente da alimentazione e attività fisica svolta, il consumo di cioccolato è inversamente proporzionale ai grassi corporei, stimati e misurati in vario modo (attraverso l’indice di massa corporea, il girovita e una misura particolare che si fa chiamata “analisi della bioimpedenza”). Insomma più cioccolato consumavano, meno grassi erano i giovani. Secondo gli esperti il motivo è da ricercarsi negli antiossidanti del cioccolato, le catechine, che potrebbero favorire la salute corporea e un corretto metabolismo, compensando il contenuto calorico del cioccolato.
Questo post è stato pubblicato il 23 Settembre 2014
La vita da universitario fuori sede segna un momento di grande crescita, non solo accademica…
L'arabo è una delle lingue più affascinanti e parlate al mondo, con oltre 300 milioni…
Le festività natalizie sono il momento perfetto per rilassarsi, divertirsi e trascorrere del tempo di…
Essere uno studente universitario comporta spesso dover fare i conti con un budget limitato e…
Bonus studenti 2025: è stata da poco approvata la nuova Legge di Bilancio che, anche…
Il mercato del lavoro è sempre più competitivo: può sembrare una frase fatta eppure non…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy