Il Cus Bologna Basket, la squadra dell’Alma Mater Studiorum, parte per Rotterdam per partecipare al Campionato europeo universitario (1-8 agosto). E’ la quarta esperienza europea per il Cus Bologna e per il suo ateneo che, in campo cestistico, vanta quantomeno due primati: il maggior numero di scudetti vinti dall’ormai lontano 1946 a oggi – 15 titoli in feluca – e un bronzo continentale (nessun ateneo era mai riuscito a salire sul podio). Neo vincitore dello scudetto, il Cus Bologna è pronto per la sfida europea con una squadra di studenti universitari under 28 (si può giocare a livello universitario fino al compimento del ventottesimo anno d’età), quasi tutti di Bologna.
Tra i giocatori c’è un Nazionale di categoria, Matteo Chillo (classe 1993, di Bologna, iscritto a Scienze Motorie) e un giocatore della LagaDue, Patrick Baldassarre (1986, di Bologna, iscritto a Storia).
Il team: Filippo Albertini, Bologna, 1986, Economia e Diritto; Giorgio Broglia, Pesaro, 1986, Economia; Leonardo Burresi, Bologna, 1993, Management e Marketing; Gioacchino Chiappelli, Bologna, 1991, Management e Marketing; Stefano Chiarini, Bologna, 1990, Lingue e Letterature Straniere; Filippo De Pascale, Bologna, 1992, Economia Mercati e Istituzioni; Matteo Galli, Bologna, 1986, Lettere e Filosofia; Riccardo Iattoni, Bologna, 1992, Ingegneria Energetica; Luca Montanari, Bologna, 1992, Scienze Motorie; Matteo Montano, Bologna, 1992, Management e Marketing; Riccardo Castelli, Cuneo, 1988. Lo staff tecnico: l’allenatore è Matteo Lolli, il vice è Davide Pulvirenti; il fisioterapista è Alessandro Vitti; il team manager è Agostino Briatico e il direttore Sportivo è Federico Panieri.
La squadra di basket del CUS Bologna si è portata a casa 15 titoli grazie a tanti fedelissimi che, anno dopo anno, hanno dato il loro contributo: l’esperienza con la maglia biancorossa è così speciale, infatti, da spingere tanti giovani a ritagliarsi uno spazio, nel corso dell’anno, per giocare con il sigillo dell’Alma Mater Studiorum. Tanti nomi ricorrenti e tanti nomi che, una volta raggiunto il limite giocatori che si trasformano in allenatori, direttori sportivi, accompagnatori e, a volte, semplici tifosi.
La partecipazione ai Campionati Universitari Europei del Cus Bologna, grazie al sostegno dell’Ateneo, arriva al termine di una stagione particolarmente difficile per il braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum, gestito da tre commissari straordinari: Lorenzo Lentini, oggi numero uno del Cusi, Antonio Dima, segretario generale della stessa struttura e Vincenzo Santis che dallo scorso ottobre ad oggi segue la società da sotto le Due Torri.
Questo post è stato pubblicato il 27 Luglio 2014
Quando si gioca su piattaforme di intrattenimento digitale, uno degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza…
La ricerca di un alloggio è una delle sfide più grandi per gli studenti universitari…
Nel mondo del lavoro di oggi, le competenze digitali sono diventate essenziali, non solo per…
Il 32% dei giovani italiani considera il lavoro una priorità. Un dato che colloca la…
L'ansia è una reazione naturale del corpo allo stress, ma quando diventa frequente può impattare…
La necessità di individuare un buon programma per fare grafici può sorgere per vari motivi:…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy