A dare l’avvio alla Giornata della Ricerca mercoledì, 2 luglio, dopo il saluto del Presidente Felice Barela, sarà il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca On.le Prof.ssa Stefania Giannini. Gli interventi successivi si concentreranno principalmente sui risultati della ricerca svolta nel 2013 al Campus Bio-Medico di Roma e sugli sviluppi futuri, sulle prospettive riguardanti la European Research Area e sulle nuove sfide nell’ambito della terza missione dell’Università.
Nello specifico, sarà presentato l’Annuario della Ricerca 2013, che conferma il trend positivo di crescita che caratterizza l’Ateneo sin dai primi anni di attività. Un progresso sia in termini quantitativi, per numero di pubblicazioni e di progetti finanziati, sia in termini qualitativi, per l’incremento di articoli con Impact Factor (punteggi totali e punteggi normalizzati sui singoli settori). Positiva è anche la media di pubblicazioni su riviste scientifiche con Impact Factor per ciascun ricercatore, pari a 4 circa.
Sarà presente alla giornata la Dott.ssa Daniela Corda, Delegato Nazionale ERC, FET, Marie Sklodowska Curie Actions, che approfondirà il tema dei nuovi bandi europei per il 2014-2015 (Excellent Science in Horizon 2020), dando rilievo alle opportunità di coinvolgimento per i ricercatori. Sempre nell’ambito dei fondi europei, interverranno il Prof. Francesco Pavone(Università di Firenze) e il Dott. Vittorio Pellegrini (Istituto Italiano di Tecnologia) in merito ai “Progetti bandiera” The Human Brain Flagship Project e The Graphene Flagship Project.
Infine, si porrà l’attenzione sullo sviluppo della terza missione, ovvero la capacità dell’Università di avere un impatto sociale, favorendo la valorizzazione e l’applicazione diretta degli studi scientifici. Grazie anche all’intervento del Dott. Massimiliano Smeriglio, Vicepresidente della Regione Lazio e Assessore alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università, si farà il punto sull’esperienza pregressa del Campus Bio-Medico e sulla sua capacità di interagire con le aziende del territorio, presentando testimonianze di collaborazioni di successo. Esempi, questi, che si inseriscono nell’ambito di una risposta agli stimoli che provengono dalla Regione Lazio a produrre nuovi modelli di intervento e di sviluppo. In questo contesto il Prof. Riccardo Pietrabissa porterà l’esperienza dell’Università di Brescia e della formula adottata dall’Ateneo per creare un maggior corto circuito con le imprese.
La giornata della Ricerca si inserisce all’interno di una più ampia programmazione distribuita su tutta la settimana che va dal 30 giugno al 3 luglio, dedicata soprattutto ai dottorandi. La “Scuola di Dottorato” si caratterizza come un percorso di formazione trasversale ai singoli corsi di dottorato e volta ad analizzare tematiche di interesse comune. Tra queste, verranno approfondite anche le modalità di presentazione delle domande di finanziamento e si forniranno indicazioni per permettere una maggiore valorizzazione dei progetti di ricerca.
In questo ambito, durante la settimana avrà luogo anche il meeting sul progetto PRIN “Handbot” sulla mano robotica, che coinvolgerà ricercatori ed esperti che saranno a disposizione dei dottorandi per approfondimenti e domande.
È previsto anche un workshop aperto a tutti gli studenti e al personale docente, organizzato con l’Ospedale di Monza e focalizzato sul confronto tra il trapianto di mano da cadavere e l’impianto di mano bionica. A conclusione del workshop e della Scuola di Dottorato, interverrà anche l’ex Ministro dell’Università, Prof.ssa Maria Grazia Carrozza.