In questo modo il social network riuscirà a incrociare più dati creando un profilo molto dettagliato di ogni singolo utente. La decisione secondo Facebook segue le richieste fatte dagli iscritti che chiedevano pubblicità più mirate, disturbati dalla presentazione di prodotti poco interessanti per loro. Tuttavia non sarà una opzione obbligatoria: gli utenti potranno decidere se disabilitarla.
La possibilità di scegliere arriva dopo anni di attacchi sulla privacy da parte di decine di associazioni che sostenevano che Facebook l’avesse più volte violata. Le proteste hanno portato il gruppo fondato da mark Zuckerberg a cambiare l’uso dei dati personali, dando alle persone un maggior controllo sulla propria privacy.
Questo post è stato pubblicato il 14 Giugno 2014
La vita da universitario fuori sede segna un momento di grande crescita, non solo accademica…
L'arabo è una delle lingue più affascinanti e parlate al mondo, con oltre 300 milioni…
Le festività natalizie sono il momento perfetto per rilassarsi, divertirsi e trascorrere del tempo di…
Essere uno studente universitario comporta spesso dover fare i conti con un budget limitato e…
Bonus studenti 2025: è stata da poco approvata la nuova Legge di Bilancio che, anche…
Il mercato del lavoro è sempre più competitivo: può sembrare una frase fatta eppure non…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy