Ca Foscari – Professore universitario a 31 anni. La storia di Marco Sgarbi è singolare nel panorama accademico italiano: in media, la posizione di professore associato viene acquisita attorno ai 45 anni d’età. All’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove è appena entrato in servizio come associato nel Dipartimento di Filosofia e Beni culturali, ha trovato terreno fertile per sviluppare una ricerca di 5 anni, finanziata dall’Unione Europea con un milione e mezzo di euro, dedicata allo studio della diffusione del pensiero aristotelico in lingua italiana durante il Rinascimento.
Sgarbi è stato tra gli 8 italiani vincitori delle ultime borse di ricerca dello European Research Council per giovani ricercatori (su 3329 progetti presentati). Si tratta dell’unico progetto europeo sulla Filosofia finanziato nell’ultima tornata di ERC Starting Grant. Sfruttando la possibilità di una ‘chiamata diretta’, l’ateneo veneziano ha offerto al giovane ricercatore un posto da professore associato. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha autorizzato la chiamata e co-finanziato la posizione da professore. Con i fondi Erc sarà creato un team di ricerca internazionale e multidisciplinare: nel corso della ricerca saranno coinvolti sette ricercatori che lavoreranno su diverse discipline con Marco Sgarbi e David Lines, direttore del dipartimento di Italiano all’università di Warwick (Inghilterra).
È già stato aperto un primo bando per selezionare un dottorando. «Uno degli elementi più frustranti per i giovani ricercatori che vogliono fare ricerca in Italia è l’assenza di ‘regole del gioco’ certe – afferma Francesco Zirpoli, Prorettore alla Ricerca all’Università Cà Foscari -. Con i provvedimenti andati in vigore, Cà Foscari rafforza delle certezze in tal senso, ovvero che il reclutamento debba privilegiare chi ha già dimostrato internazionalità della ricerca, qualità della produzione scientifica, progettualità della ricerca che si confronta con valutatori esterni autorevoli come quelli europei». A Cà Foscari, Marco Sgarbi insegnerà Storia della storiografia filosofica. Prima di questo nuovo incarico, è stato assegnista di ricerca all’Università di Verona.
Autore di sette libri, di cui 3 in inglese e 1 in spagnolo, ha perfezionato i suoi studi presso il Warburg Institute di Londra e il prestigioso centro di studi rinascimentali dell’università di Harvard (Villa i Tatti). «L’approccio – spiega Sgarbi – aiuterà a capire perché autori assai noti come Giordano Bruno e Galileo Galilei affiancarono alle loro opere latine un cospicuo corpus di lavori in lingua italiana, dando origine e vita alla nostra tanto bistrattata e dimenticata tradizione filosofica».