Al via il progetto comune delle università regionali – atenei di Udine e di Trieste e Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) – per orientare gli studenti del Friuli Venezia Giulia verso le lauree scientifiche sfruttando le potenzialità del web. Grazie al progetto speciale “Flash Forward 2”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sono coinvolti nell’iniziativa gli studenti degli ultimi anni di sette istituti scolastici di Trieste e Udine e i ricercatori di sei centri di ricerca regionali. Le scuole che partecipano al progetto sono: a Udine l’istituto “Malignani” e i licei scientifici “Marinelli” e “Copernico”, a Trieste l’istituto comprensivo “Ai Campi Elisi” e i tre licei scientifici “Galilei”, “Oberdan” e “Prešeren”.
L’iniziativa parte dall’idea che gli studenti prossimi all’esame di maturità possano essere attratti verso le lauree scientifiche anche attraverso il racconto di un ricercatore che, in collegamento audio-video dai laboratori in cui opera (in università e centri di ricerca), descrive i suoi obiettivi e le attività svolte. Studenti e ricercatori hanno così la possibilità di interloquire e confrontarsi direttamente senza spostarsi fisicamente dai luoghi di studio e di lavoro. I ricercatori inoltre proporranno dei temi scientifici su cui i ragazzi interessati potranno cimentarsi. Il progetto si chiuderà a giugno con un evento in cui, fra l’altro, istituzioni e aziende premieranno i giovani che più si sono distinti negli elaborati sviluppati sui temi proposti dai ricercatori.
Dopo la prima edizione sperimentale che aveva riguardato solo Trieste, quest’anno il progetto ha coinvolto anche il capoluogo friulano grazie, in particolare, alla disponibilità della Provincia di Udine e alla collaborazione dell’Area servizi informatici dell’Ateneo per il collegamento con il liceo “Marinelli”. I coordinatori di “Flash Forward 2” sono Laura Rizzi (Università di Udine), Donata Vianelli e Alberto Banterle (Università di Trieste) e Gherardo Piacitelli (Sissa).
A Udine gli enti di ricerca impegnati sono Friuli Innovazione, con il Parco scientifico e tecnologico “Luigi Danieli”, e l’Università (dipartimenti di Chimica, Fisica e Ambiente; Ingegneria Civile e Architettura; Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica; Matematica e Informatica; Scienze Agrarie e Ambientali; Scienze degli alimenti; Scienze Mediche e Biologiche; Scienze Mediche e Sperimentali).
A Trieste l’iniziativa coinvolge il Centro internazionale di fisica teorica (Ictp), l’Area science park, il Sincrotrone, l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (Ogs), l’Osservatorio astronomico dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e l’Università (dipartimenti di Fisica, Ingegneria e Architettura, Matematica e Geoscienza, Scienze della vita, Scienze mediche, chirurgiche e della salute).