Memoria, storia e lotta per i diritti civili: è questo il centro delle due giornate che ImmaginAfrica, progetto promosso dal Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, propone venerdì 11 e sabato 12 aprile 2014, in preparazione alla festività del 25 aprile.
Ospite dei due incontri sarà Fred Kuwornu, regista e produttore italo-ghanese, da anni promotore di un’importante campagna per il riconoscimento del diritto di cittadinanza con riferimento allo Ius soli in alternativa allo Ius sanguinis, e fondatore dell’associazione Diversity Italia per la promozione attiva in Italia del concetto dell’inclusione e del valore delle differenze .
Le proiezioni dei suoi due documentari Inside Buffalo e 18 Ius Soli. Il diritto di essere italiani saranno il punto di partenza per una riflessione sui temi dei diritti civili e della didattica della storia in chiave interculturale.
Venerdì 11 aprile dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la Sala Fronte del Porto del Quartiere 4 (via Santa Maria Assunta 20, Padova) si terrà la proiezione di Inside Buffalo, documentario che narra le vicende storiche della 92a Divisione di fanteria americana soprannominata “Buffalo”, composta interamente da soldati afro-americani che combatterono nello scenario della Linea Gotica nel 1944. Due guerre allo stesso tempo: una contro il nemico nazista e l’altra contro i propri ufficiali bianchi razzisti. All’epoca i “neri” americani non potevano combattere a fianco dei “bianchi”. La Divisione Buffalo contribuì alla Liberazione di Lucca, La Spezia, Genova, e fu attiva in Versilia e in Garfagnana. Per la realizzazione del documentario, oltre ai veterani afro-americani, sono stati intervistati anche i partigiani e civili toscani arruolati come “staffette” all’interno di reggimenti misti, mettendo in evidenza le storie d’amicizia e fratellanza nata tra partigiani toscani e soldati afro-americani. Una storia che non è solo collocabile nell’arco della Seconda Guerra Mondiale, ma che mostra anche la successiva lotta per i diritti civili condotta dai veterani afro-americani negli anni ‘60.
Seguirà un momento di riflessione e dibattito con il regista e la professoressa Anna Scacchi, docente dell’Università di Padova e studiosa di letteratura della diaspora africana nei Caraibi e negli Stati Uniti.
Sabato 12 aprile dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova (via del Vescovado 30, Padova), si svolgerà la proiezione di 18 Ius Soli. Il diritto di essere italiani, il primo documentario grass-roots italiano ad affrontare il tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia da genitori immigrati. Racconta la storia di alcuni nuovi Italiani, ma al tempo stesso promuove il dibattito legislativo e culturale sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori immigrati. Storie reali di ragazzi di Seconda Generazione che hanno in comune il problema del non aver ancora ottenuto la cittadinanza italiana. Sono ragazzi nati in Italia, figli di immigrati, studiano nel nostro Paese, parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, molto probabilmente non sono nemmeno mai stati nel paese d’origine dei loro genitori né spesso ne parlano la lingua. Eppure non sono riconosciuti cittadini italiani come tutti gli altri. Per ottenere la cittadinanza italiana devono infatti sottoporsi, al compimento del 18° anno di età, ad un iter burocratico lungo e complesso, che non sempre termina con esiti positivi per il richiedente, con conseguenti e inevitabili gravi problemi di inserimento sociale e di identità.
Per la sua valenza accademica ed internazionale il documentario è stato presentato in prestigiose università americane come la Columbia University, la Brown University la Upenn University, la New York University, la San Diego State University e il CUNY College.
L’approfondimento sulla costruzione di campagne di impegno civico e sul tema dei diritti civili sarà curato dal regista Fred Kuwornu e dall’avvocato Andrea Sonini, esperto di diritto dell’immigrazione.
Le due giornate si collocano all’interno di un progetto più ampio realizzato con i contributi dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova e dell’Università di Padova sui fondi della Legge 3.8.1985 n. 429 ed in collaborazione con il Master in Studi Interculturali dell’Ateneo patavino. Il progetto prevede l’avvio di un percorso di formazione sulla didattica interculturale della storia rivolto agli insegnanti della scuola secondaria e la realizzazione di un modulo per le classi quinte delle rispettive istituzioni scolastiche. In particolare, verranno effettuate delle proiezioni per gli studenti e alcuni incontri con gli insegnanti della scuola secondaria e con gli studenti del Master in Studi Interculturali. I temi trattati saranno quelli della narrazione storica, dell’uso dell’audiovisivo per l’educazione interculturale e della didattica interculturale della storia con specifico riferimento al colonialismo italiano e alle vicende narrate dal documentario Inside Buffalo in relazione alla liberazione dell’Italia nel 1945.
Per informazioni: www.immaginafrica.storia.unipd.it, immaginafrica.dissgea@unipd.it.
IL PROGETTO IMMAGINAFRICA
ImmaginAfrica è un progetto promosso dal Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova. Ogni attività viene ideata e realizzata in sinergia con le Amministrazioni Locali (in particolare il Comune di Padova) e gli altri organismi del privato sociale presenti in ambito territoriale e vede il coinvolgimento attivo, sia a livello di ideazione, sia a livello di realizzazione, delle associazioni di immigrati di area africana presenti nel territorio.
Obiettivo del progetto è favorire il dialogo interculturale attraverso la promozione della conoscenza delle culture africane e la condivisione di spazi ed esperienze in dialogo con la cittadinanza.
Dal 2005 ad oggi sono state realizzate molteplici attività: rassegna delle cinematografie africane, festa cittadina con la realizzazione di attività laboratoriali e momenti folklorico-conviviali, dibattiti pubblici, seminari e convegni centrati su tematiche diverse di anno in anno, esposizioni artistiche e artigianali, rappresentazioni teatrali.