A partire dalla comune constatazione della crisi del liceo classico, rilevabile anche dal calo del 6 per cento delle iscrizioni, il rettore dell’Università di Udine presenterà 4 proposte per ridare slancio agli studi classici: adozione delle competenze europee, alternanza scuola-lavoro, didattica laboratoriale e centralità dei testi.
«Dobbiamo dar vita a un “Nuovo Liceo Classico” – spiega De Toni –, più classico e meno idealista, che rimetta al centro dell’apprendimento la lettura e la comprensione dei testi affinché la conoscenza del greco e del latino siano le competenze distintive dei suoi allievi; che proietti gli studenti su una scala europea valorizzando la specificità italiana; che crei laboratori umanistici per apprendere a scrivere poesie, a narrare, ad argomentare, a dialogare nel tempo e nello spazio utilizzando i nuovi metodi di insegnamento e apprendimento, e, infine, che faccia dell’alternanza scuola-lavoro la chiave d’accesso per imparare dentro e fuori le mura scolastiche».
L’appuntamento rientra nell’ambito di “Classi dentro”, una serie di incontri sul tema del classico e della sua, presunta, “in-attualità” organizzati dai licei romani Visconti, Virgilio e Giulio Cesare, con il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio. Vi partecipano autorevoli esponenti del mondo accademico, dell’economia, della scienza, dell’editoria, della politica e dello spettacolo. Per informazioni e programma delle iniziative www.classicidentro.it.
Questo post è stato pubblicato il 10 Aprile 2014
Il Cloud Computing sta rivoluzionando il mondo dell’IT, e la figura del Cloud Specialist è…
Diventare un tester online è un'opportunità interessante per guadagnare testando siti web, applicazioni e prodotti…
Nel 2024, il 94,4% dei giovani tra i 14 e i 19 anni ha utilizzato…
Studiare all’estero è un’esperienza entusiasmante e formativa, ma richiede anche attenzione e preparazione per garantire…
Nell’ampio ambito dei prestiti personali merita una menzione particolare la cessione del quinto, una tipologia…
Entrato in vigore da solo due mese, il nuovo codice della strada ha già fatto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy